Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 818 del 2017

ECLI:IT:TARPIE:2017:818SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di rimozione e demolizione di un fabbricato per lavori di cambio di destinazione d'uso con sopraelevazione e costruzione di tettoia, ha rilevato la sopravvenuta carenza di interesse alla definizione della controversia da parte dei ricorrenti, dichiarando pertanto l'improcedibilità del ricorso. Il principio di diritto affermato è che, qualora nel corso del giudizio amministrativo venga meno l'interesse della parte ricorrente alla decisione della causa, il Tribunale è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in applicazione degli artt. 35, comma 1, lettera c), e 85, comma 9, del Codice del processo amministrativo. Tale principio trova applicazione indipendentemente dalle ragioni che hanno determinato il venir meno dell'interesse, essendo sufficiente che il Collegio giudicante accerti l'effettiva carenza di interesse della parte alla definizione della controversia. La declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse consente al Tribunale di evitare pronunce meramente dichiarative, in linea con il principio di economia processuale e di concentrazione del giudizio amministrativo, garantendo altresì il rispetto del principio di effettività della tutela giurisdizionale, in quanto il ricorrente rimane libero di proporre un nuovo ricorso qualora dovesse riacquisire l'interesse alla decisione della causa.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/07/2017

N. 00818/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00325/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 325 del 2013, proposto da:
BARBARA CASSONE e dalla già impresa artigiana Edil Lauriano, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi dall'avvocato Alfonso Aliperta, con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, via Drovetti, 16;

contro

COMUNE DI LAURIANO, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell'ordinanza ingiunzione di rimozione e demolizione n. 641/13 (prot. 0000250 cat VI-3) del Responsabile del Servizio Tecnico Comune di Lauriano (TO), notificata in data 15/01/13, con la quale si ordinava la rimozione …

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