Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7059 del 18 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:7059PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il falso in atto pubblico commesso da privati, mediante l'attestazione di fatti non veritieri nella descrizione dello stato di fatto di un immobile al fine di ottenere l'autorizzazione edilizia, integra il concorso dei reati di falsa attestazione e di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, in quanto la dichiarazione non veritiera concerne fatti di cui l'atto del pubblico ufficiale è destinato a provare la verità. Pertanto, la condotta del privato che induce in errore il pubblico ufficiale nella redazione dell'atto, falsificando lo stato di fatto dell'immobile, è punibile ai sensi degli artt. 48 e 479 c.p., a prescindere dalla qualificazione giuridica della condotta come mero falso in certificazione (art. 481 c.p.). La rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale costituisce un rimedio eccezionale, rimesso alla discrezionalità del giudice, che può essere adottato solo ove ritenga di non poter decidere allo stato degli atti. L'acquisizione di materiale probatorio integrativo, come gli ingrandimenti fotografici, non integra un "novum" probatorio se l'immagine base è stata ritualmente acquisita. Infine, il giudizio di comparazione della circostanza attenuante generica deve essere adeguatamente motivato, con riferimento ai precedenti specifici dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) BE. VE. PA. , N. IL (OMESSO);

2) B. V. , N. IL (OMESSO);

3) BE. GR. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 29/04/2008 CORTE APPELLO di MESSINA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. AMATO ALFONSO;

dito il Procuratore Generale in persona del Dott. STABILE Carmine, che ha concluso per il rigetto;

udito il…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.