Cassazione penale Sez. II sentenza n. 34981 del 14 agosto 2013

ECLI:IT:CASS:2013:34981PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il coinvolgimento stabile e duraturo di un soggetto in un'associazione criminale finalizzata al traffico di stupefacenti, con un ruolo di riferimento e supporto per gli altri associati, anche in assenza di precedenti penali, integra gravi indizi di colpevolezza e concreto pericolo di reiterazione del reato, giustificando l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere. La motivazione del provvedimento cautelare deve analizzare in modo specifico e puntuale gli elementi probatori che dimostrano il grado di coinvolgimento dell'indagato nell'attività illecita, la sua posizione di rilievo all'interno dell'organizzazione criminale e la persistente pericolosità sociale, anche in relazione alla natura e durata dei reati contestati, senza che assuma rilievo determinante la mancanza di precedenti penali o il decorso di un apprezzabile lasso di tempo dalla commissione dei fatti. Il giudizio prognostico sulla reiterazione della condotta illecita non può essere superato dalla sola allegazione di incensuratezza, ove il complessivo quadro indiziario evidenzi l'elevata pericolosità sociale dell'indagato e il suo stabile inserimento nell'associazione criminale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS):

avverso l'ordinanza n. 7684/2012 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 30/10/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. UGO DE CRESCIENZO;

lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott. GIALANELLA Antonio: l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

(OMISSIS), con ordinanza 4.10.2012 del GIP del Tribunale di Napoli, e' stata sottoposta alla misura della custodia cautelare in carcere per il delitto …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.