Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3433 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:3433SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione sulla domanda di cittadinanza italiana, una volta che il provvedimento di concessione sia stato emesso, determina la cessazione della materia del contendere, in quanto il ricorrente ha ottenuto la piena soddisfazione del suo interesse sostanziale. In tali ipotesi, il giudice amministrativo dichiara la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di giudizio anche in considerazione del rallentamento dell'azione amministrativa dovuto all'emergenza epidemiologica, e condannando l'amministrazione al pagamento del contributo unificato in favore del ricorrente, in ragione della soccombenza virtuale per il ritardo ingiustificato nell'adozione del provvedimento richiesto.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/03/2022

N. 03433/2022 REG.PROV.COLL.

N. 08510/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8510 del 2021, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la dichiarazione di illegittimità del silenzio illegittimamente serbato sulla domanda di -OMISSIS-ex art. 9 della L. 5 febbraio 1992, n.91, nonché per l'accertamento dell'obbligo di provvedere in relazione alla medesima istanza, me…

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