Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 3890 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:3890SENB

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di un terreno da orto a parcheggio privato a cielo aperto, anche in assenza di opere edilizie, costituisce un intervento che eccede il titolo abilitativo della SCIA e necessita del rilascio di un permesso di costruire o di una DIA sostitutiva, in quanto comporta un aumento del carico urbanistico. L'Amministrazione, pur essendo tenuta a rispettare le garanzie procedimentali, può legittimamente dichiarare l'inefficacia della SCIA presentata e ordinare la rimozione degli interventi abusivamente realizzati e il ripristino della destinazione d'uso originaria, senza che ciò integri una violazione del principio di legittimo affidamento, anche qualora la comunicazione di avvio del procedimento sia intervenuta a distanza di diversi mesi dalla presentazione della SCIA, purché entro un termine ragionevole in relazione alla tipologia dell'intervento e alle peculiarità del caso concreto. L'istanza di accertamento di conformità presentata dal privato non sospende definitivamente l'efficacia dell'ordine di demolizione, ma solo temporaneamente, fino alla pronuncia dell'Amministrazione sulla domanda, dopodiché l'ordine riacquista efficacia.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/04/2018

N. 03890/2018 REG.PROV.COLL.

N. 03420/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3420 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)) 21;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura Comunale in Roma, via del Tempio di Giove 21;

per l'annullamento

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

1.della Determinazione Dirigenziale n.34 del 12.1.17 (all.1), con la quale si comunicava l…

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