Cassazione penale Sez. I sentenza n. 18875 del 19 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:18875PEN

Massima

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Il reato di associazione di tipo mafioso (art. 416-bis c.p.) si configura quando vi sia la prova della stabile organizzazione di un gruppo criminale, dotato di una struttura gerarchica e di una forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo, che eserciti il controllo del territorio e condizioni l'attività economica e la vita sociale della comunità di riferimento, anche attraverso l'infiltrazione in attività imprenditoriali e l'imposizione di lavori e servizi. La partecipazione all'associazione mafiosa può essere desunta da un complesso di elementi indiziari, quali le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, le risultanze di intercettazioni telefoniche ed ambientali, la documentazione bancaria e contabile, che dimostrino il coinvolgimento dell'indagato nella gestione di attività economiche riconducibili al sodalizio, la sua ingerenza nelle scelte imprenditoriali, la corresponsione di utilità ai vertici dell'organizzazione, la partecipazione a summit con esponenti di altre cosche, la conoscenza dell'appartenenza degli interlocutori all'associazione, nonché la sua propensione a delinquere e la pericolosità sociale, desumibili anche da precedenti giudiziari e misure di prevenzione. Tali elementi, valutati nel loro complesso e in un'ottica prognostica, possono integrare i gravi indizi di colpevolezza richiesti per l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, ove risultino altresì sussistenti le esigenze cautelari, in assenza di elementi per ritenere la loro carenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAVALLO Aldo - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi Fabrizio - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 467/2016 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO, del 14/06/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GAETANO DI GIURO;
sentite le conclusioni del PG Dott. GAETA Pietro, che ha chiesto di dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito i difensori avv. Torchia Anselmo e Bagnato Giuseppe, che hanno chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'o…

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