Cassazione penale Sez. III sentenza n. 21067 del 28 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:21067PEN

Massima

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La misura cautelare personale può essere applicata solo in presenza di gravi indizi di colpevolezza e di esigenze cautelari attuali e concrete. I gravi indizi di colpevolezza devono consistere in elementi logici o rappresentativi che, pur non provando la responsabilità oltre ogni ragionevole dubbio, consentano di prevedere che, attraverso l'acquisizione di ulteriori elementi, saranno idonei a dimostrare tale responsabilità, fondando nel frattempo una qualificata probabilità di colpevolezza. L'attualità dell'esigenza cautelare, distinta dalla sua concretezza, richiede la presenza di occasioni prossime e probabili di commissione di nuovi reati, non meramente ipotetiche ed astratte, valutate anche in relazione al tempo trascorso dalla commissione dei fatti contestati. Il giudice deve pertanto motivare specificamente in ordine all'attualità del pericolo di reiterazione del reato, non potendo basarsi su considerazioni generiche e astratte, ma dovendo tenere conto degli elementi concreti che dimostrino la persistenza di un effettivo rischio di commissione di ulteriori illeciti. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato alla verifica della logicità e congruità della motivazione, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo i casi di manifesta illogicità o travisamento della prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. SOCCI ((omissis)) - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - rel. Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

Dott. ANDRONIO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/04/2020 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
Ricorso trattato ai sensi ex Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8.
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ALDO ACETO;
lette le conclusioni del PG, Dr. GIORDANO LUIGI, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il sig. (OMISSIS) ricorre per l'annullamento dell'ordinanza del 07/04/2020 del Tribunale di Reggio Calabria che, d…

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