Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37062 del 8 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:37062PEN

Massima

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Il diritto di cronaca e critica giornalistica, pur consentendo l'utilizzo di toni aspri e polemici, trova il suo limite nella continenza espressiva, non potendo travalicare la soglia della diffamazione a mezzo stampa. Pertanto, l'esercizio putativo di tale diritto non esclude la responsabilità penale dell'autore dell'articolo diffamatorio, qualora il contenuto e le modalità di divulgazione dei fatti, ancorché di interesse pubblico, risultino eccedere i canoni della continenza e della verità sostanziale. Inoltre, la mancanza di una adeguata e specifica motivazione in ordine alla quantificazione del risarcimento del danno, nonostante l'accertamento della responsabilità penale, comporta l'annullamento della sentenza con rinvio al giudice civile competente per la rideterminazione dell'entità del danno risarcibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Maria Stefan - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) SC. SA., N. IL (OMESSO);

2) CE. MA. VI., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 20/09/2005 CORTE APPELLO di MILANO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. SCALERA VITO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Sostituto Dott. Vincenzo Geraci, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;

Ud…

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