Cassazione penale Sez. III sentenza n. 8836 del 23 febbraio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:8836PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La Corte di Cassazione non può esaminare nel giudizio di legittimità questioni non dedotte con i motivi di appello, salvo che si tratti di questioni rilevabili d'ufficio in ogni stato e grado del giudizio o che non fosse possibile dedurre in precedenza. Pertanto, il ricorso per cassazione è inammissibile qualora contenga motivi di impugnazione non previamente sollevati in sede di appello, in quanto il giudice di secondo grado non può essere censurato per non aver esaminato questioni non devolute alla sua cognizione. Tale principio si fonda sull'esigenza di garantire il rispetto del contraddittorio e della pienezza del diritto di difesa, nonché di assicurare la concentrazione e la definizione del thema decidendum nei diversi gradi di giudizio, evitando la frammentazione del processo e la possibilità di sollevare in sede di legittimità questioni nuove rispetto a quelle già esaminate nel merito. L'inammissibilità del ricorso per cassazione per tale motivo non richiede la valutazione della colpa del ricorrente nella determinazione della causa di inammissibilità, comportando la condanna al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria in favore della Cassa delle Ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/02/2017 della Corte di appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa Antonella Di Stasi;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Molino Pietro, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 23/02/2017, la Corte di appello di Napoli in riforma d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.