Cassazione civile Sez. I sentenza n. 26379 del 7 dicembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:26379CIV

Massima

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Il coniuge che, in costanza di matrimonio, pone in essere reiterate violenze fisiche e morali nei confronti dell'altro coniuge, integra una grave violazione dei doveri nascenti dal matrimonio, tale da fondare non solo la pronuncia di separazione personale per intollerabilità della convivenza, ma anche la dichiarazione di addebitabilità della separazione a suo carico, in quanto tali condotte, costituendo aggressione a beni e diritti fondamentali della persona, quali l'incolumità e l'integrità fisica, morale e sociale del partner, oltrepassano la soglia minima di solidarietà e di rispetto comunque necessaria e doverosa per la personalità del coniuge. Tali violenze sono insuscettibili di essere giustificate come ritorsione o reazione al comportamento dell'altro coniuge e si sottraggono alla comparazione con quest'ultimo, non potendo costituire un mezzo per escludere l'addebitabilità nei confronti del coniuge che le ha poste in essere. Inoltre, in presenza di un significativo divario reddituale tra i coniugi, il giudice può porre a carico del coniuge più abbiente l'obbligo di corrispondere all'altro un assegno di mantenimento, determinato in misura tale da consentire a quest'ultimo di conservare, almeno tendenzialmente, il pregresso tenore di vita coniugale, purché tale contributo risulti compatibile con la capacità economica del coniuge obbligato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARNEVALE Corrado - Presidente

Dott. CECCHERINI Aldo - Consigliere

Dott. CULTRERA ((omissis)) - Consigliere

Dott. GIANCOLA ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. BISOGNI Giacinto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 23464/2009 proposto da:

RO. CO. (C.F. (OMESSO)), elettivamente domiciliato in ROMA, VIA NAZIONALE 204, presso l'avvocato ALESSANDRO BOZZA, rappresentato e difeso dall'avvocato SENA GIUSEPPE, giusta procura a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

CA. AL. (c.f. (OMESSO)), elettivamente domiciliata in ROMA, VIA LUCREZIO CARO 38, presso l'avvocato POMARICI COSTANZA, rappresentata e difes…

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