Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 185 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:185SENT

Massima

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Il medico specialista ambulatoriale convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale, a seguito della cessazione della convenzione per effetto della normativa sopravvenuta, non può pretendere il pagamento delle prestazioni specialistiche da lui erogate successivamente alla data di cessazione della convenzione, in assenza di un rapporto di lavoro a tempo pieno o di un nuovo rapporto convenzionale, né può ottenere l'annullamento del provvedimento di rigetto della sua richiesta di determinazione degli spazi per l'esercizio della libera professione, atteso che tale rigetto è stato determinato dall'accertata indisponibilità di locali adeguati a tale attività. La norma che ha disposto la decorrenza della incompatibilità del rapporto convenzionale dal 1° gennaio 1993 per un difetto di reperimento di spazi adeguati all'esercizio della libera attività non è costituzionalmente illegittima, essendo stata tale questione di legittimità costituzionale già rigettata dalla Corte Costituzionale. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del provvedimento impugnato, deve tenere conto della normativa sopravvenuta che ha inciso sulla posizione giuridica del ricorrente, senza poter sindacare l'accertata indisponibilità di locali adeguati per l'esercizio della libera professione, in quanto tale circostanza non è sindacabile in sede giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 16290/1993
REG.RIC.

N. 00185/2011 REG.PROV.COLL.

N. 16290/1993 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 16290 del 1993, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, piazza Acilia, 4;

contro

Usl Tp/3 di Marsala, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis))', ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via della Giuliana, 66; Ministero della Sanita', rappresentato e difeso dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12; Assessorato Regionale della Sanita';

per l'annullamento

del provvedimento datato 18.08.1993 con il quale la U.S.L. n.…

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