La consegna, ai sensi dell'art. 26 del Regolamento di disciplina militare, è costituita da prescrizioni generali o particolari, permanenti o temporanee, scritte o verbali, impartite dal superiore gerarchico per l'adempimento di un particolare servizio. Pertanto, le istruzioni del comandante di stazione circa la movimentazione dei registri delle dotazioni tecniche rientrano nella nozione di "consegna", trattandosi di una prescrizione generale, verbale e permanente, impartita per l'espletamento del servizio esterno di perlustrazione e periodicamente ribadita. Tuttavia, ai fini della configurabilità del reato di violata consegna, è necessario che l'imputato sia il destinatario della consegna stessa, non essendo sufficiente la mera violazione della prescrizione impartita, laddove questa gravi su altro militare, come il capo servizio. Pertanto, ove sia accertato che la consegna relativa alla registrazione delle dotazioni tecniche sia stata impartita al capo servizio e non all'imputato, non può configurarsi il reato di violata consegna a carico di quest'ultimo.