L'annullamento giurisdizionale dell'aggiudicazione di una gara d'appalto non comporta automaticamente la caducazione del contratto già stipulato, essendo necessaria una specifica pronuncia del giudice amministrativo sulla sua inefficacia, ai sensi degli artt. 121 e 122 del Codice del processo amministrativo. Tuttavia, l'amministrazione aggiudicatrice, in seguito all'annullamento dell'aggiudicazione, conserva il potere di valutare unilateralmente, nell'esercizio dei propri poteri di autotutela, la permanenza dell'interesse pubblico al mantenimento del contratto, potendo eventualmente disporne la risoluzione, ai sensi dell'art. 108 del Codice dei contratti pubblici. Tale valutazione deve essere adeguatamente motivata, tenendo conto di tutti gli interessi coinvolti, senza che sia necessaria una pronuncia del giudice sulla declaratoria di inefficacia del contratto.