Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 45961 del 26 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:45961PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di prevenzione patrimoniale, quale la confisca di beni, può essere legittimamente applicato anche in assenza di una condanna penale, qualora il giudice accerti, sulla base di elementi di fatto, che il soggetto abbia la disponibilità di risorse economiche sproporzionate rispetto al proprio reddito o alla propria attività lavorativa, e che tali risorse siano il frutto di attività illecite o di provenienza ignota. In tale contesto, il giudice è tenuto a motivare in modo logico e coerente le proprie valutazioni, senza incorrere in contraddizioni interne al provvedimento, anche laddove si tratti di situazioni apparentemente omogenee. Tuttavia, il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione in materia di misure di prevenzione è limitato alla sola violazione di legge, senza poter estendersi ai vizi di motivazione, salvo i casi di radicale mancanza della stessa. Pertanto, il provvedimento di prevenzione patrimoniale può essere legittimamente adottato sulla base di una motivazione adeguata e coerente, che dimostri la sproporzione tra il patrimonio del soggetto e la sua capacità reddituale, nonché l'origine illecita o ignota di tali risorse, senza che la Corte di Cassazione possa sindacare la logicità intrinseca della motivazione, se non nei casi di manifesta illogicità o contraddittorietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - rel. Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 39/2010 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 22/09/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARLO CITTERIO;

lette le conclusioni del PG Dott. IZZO Gioacchino, il rigetto del ricorso.

CONSIDERATO IN FATTO

1. (OMISSIS) e (OMISSIS), rispettivamente moglie e figlia di (OMISSIS), con autonomi atti di ricorso dal me…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.