Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46204 del 19 dicembre 2005

ECLI:IT:CASS:2005:46204PEN

Massima

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La confisca di un bene intestato a terzi è legittima quando, sulla base di elementi di prova concreti e specifici, risulti che il bene sia nella disponibilità effettiva del soggetto sottoposto a misura di prevenzione e che il denaro utilizzato per l'acquisto dello stesso abbia provenienza illecita. In tali casi, l'onere di allegare e dimostrare la legittima provenienza del bene grava sull'intestatario apparente, il quale deve fornire elementi idonei a superare la situazione probatoria posta a suo carico. La valutazione di tali elementi da parte del giudice di merito, se congruamente motivata, non è sindacabile in sede di legittimità, salvo che la motivazione non risulti del tutto carente o meramente apparente. Inoltre, la condizione di procedibilità per l'applicazione della misura di prevenzione patrimoniale, prevista dall'art. 2-ter, comma 6, della legge n. 575 del 1965, sussiste anche quando la misura di prevenzione personale (sorveglianza speciale) sia ancora in corso, a prescindere da eventuali vicende relative a modifiche o annullamenti di decreti applicativi della stessa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - Consigliere est.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso proposto dall'Avv. G. Ca., difensore di Mi. Lo. e Vi. Pa., avverso l'ordinanza con la quale, in data 10 febbraio 2005, la Corte di appello di Bari ha rigettato l'impugnazione proposta avverso il decreto, emesso in data 5 marzo 2003, con il quale il Tribunale di Bari, sezione misure di prevenzione, aveva disposto la confisca, ex art. 2-ter della legge n. 575 del 1965 di una villa intestata ai suddetti ricorrenti;
visti gli atti, l'ordinanza impugnata ed il ricorso;
udita la relazione del Consigliere dott. ((omissis));
lette le requisitorie scritte del Sostituto Procuratore Generale, dott. A. Gialanella, che ha concluso per l'inammissibilità del ricorso.
SVOLGIMENTO DEL PROCE…

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