ECLI:IT:CASS:2005:46204PEN
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - Consigliere est.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso proposto dall'Avv. G. Ca., difensore di Mi. Lo. e Vi. Pa., avverso l'ordinanza con la quale, in data 10 febbraio 2005, la Corte di appello di Bari ha rigettato l'impugnazione proposta avverso il decreto, emesso in data 5 marzo 2003, con il quale il Tribunale di Bari, sezione misure di prevenzione, aveva disposto la confisca, ex art. 2-ter della legge n. 575 del 1965 di una villa intestata ai suddetti ricorrenti;
visti gli atti, l'ordinanza impugnata ed il ricorso;
udita la relazione del Consigliere dott. ((omissis));
lette le requisitorie scritte del Sostituto Procuratore Generale, dott. A. Gialanella, che ha concluso per l'inammissibilità del ricorso.
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