Cassazione penale Sez. I sentenza n. 58460 del 28 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:58460PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il dolo diretto alternativo sussiste quando l'agente prevede e vuole, con scelta sostanzialmente equipollente, il verificarsi di uno tra due eventi causalmente ricollegabili alla sua condotta cosciente e volontaria, ossia la morte o il grave ferimento della vittima. Tale forma di dolo, compatibile con il tentativo, può essere desunta da una serie di elementi sintomatici ritenuti utili, secondo le regole di esperienza e l'"id quod plerumque accidit", per l'individuazione della direzione teleologica della volontà dell'agente verso la morte della vittima, come nel caso in cui l'agente verifichi preventivamente che la vittima, inerme e incapace di immediata reazione, venga investita dalle fiamme, le quali sono idonee a cagionare la morte o gravi lesioni. In tali ipotesi, la condotta dell'agente integra il reato di tentato omicidio, non potendosi riqualificare la fattispecie in lesioni gravi, in quanto la prova del dolo diretto alternativo esclude la mera accettazione del rischio di morte o grave lesione, propria del dolo eventuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. BONITO Francesc - rel. Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/06/2017 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. BONITO FRANCESCO MARIA SILVIO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa LOY MARIA FRANCESCA;
Il PG conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza resa il 10 maggio 2016 il Tribunale di Napoli condannava alla …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.