Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2222 del 2012

ECLI:IT:TARMI:2012:2222SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico-ambientale imposto su un'area non può essere invocato dall'amministrazione comunale per negare il rilascio di una concessione edilizia, senza una adeguata e specifica motivazione che illustri in modo chiaro e dettagliato le ragioni per cui l'intervento edilizio proposto risulterebbe in concreto lesivo degli interessi ambientali tutelati. Il mero richiamo generico alle norme che disciplinano il vincolo paesaggistico non è sufficiente a giustificare il diniego, essendo necessario indicare puntualmente gli elementi di contrasto tra il progetto e gli specifici valori ambientali che si intendono salvaguardare nell'area vincolata. L'amministrazione, pertanto, è tenuta a riesaminare la domanda di concessione edilizia, motivando adeguatamente il provvedimento finale alla luce dei principi enunciati.

Sentenza completa

N. 02957/2002
REG.RIC.

N. 02222/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02957/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2957 del 2002, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Milano, via Leopardi, 22;

contro

Comune di Sesto S.Giovanni, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Milano, via Larga, 23;

per l'annullamento

del provvedimento del Responsabile del Servizio Edilizia Privata del Comune di ((omissis)) del 26/06/2002, con il quale è stato negato il rilascio della concessione edilizia per la costruzione di un capannone;

della delibera n. 47 del 18 giugno 2000…

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