Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1688 del 2018

ECLI:IT:TARMI:2018:1688SENT

Massima

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Il mutamento della destinazione d'uso di un immobile da agricolo a residenziale è ammesso solo nei casi espressamente previsti dalla normativa urbanistica vigente, non essendo sufficiente il mero accatastamento dell'immobile come magazzino a seguito della perdita dei requisiti di ruralità. L'intervento di ristrutturazione e recinzione realizzato in assenza del necessario permesso di costruire in sanatoria è pertanto illegittimo, non rientrando tra quelli consentiti dalla pianificazione urbanistica, anche qualora l'immobile sia stato accatastato come magazzino. Il giudice amministrativo è tenuto a verificare la conformità dell'intervento edilizio alla disciplina urbanistica vigente al momento della realizzazione dei lavori, non essendo sufficiente il mero mutamento catastale per legittimare il cambio di destinazione d'uso non autorizzato. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il mutamento di destinazione d'uso di un immobile da agricolo a residenziale è ammesso solo nei casi espressamente previsti dalla normativa urbanistica, a prescindere da eventuali variazioni catastali intervenute successivamente, non potendo queste ultime derogare alla disciplina urbanistica. La sentenza ribadisce inoltre che il giudice amministrativo deve valutare la legittimità dell'intervento edilizio in base alla normativa vigente al momento della sua realizzazione, non essendo sufficiente il mero accatastamento dell'immobile per sanare un abuso edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/07/2018

N. 01688/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02801/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2801 del 2007, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultima, in Milano, via Larga n. 6;

contro

Comune di Cairate, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto ai sensi dell’art. 25 c.p.a.;

per l'annullamento

- del diniego di permesso di costruire in sanatoria prot. n. 11350 del 28 settembre 2007;

- della comunicazione di avvio del procedimento prot. n. 9064 del 27 luglio 2007;

- di ogni altro atto p…

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