Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 66 del 2014

ECLI:IT:TARLIG:2014:66SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca o decadenza di un contributo pubblico già concesso, adottato all'esito della verifica della documentazione presentata dal beneficiario a comprova della realizzazione dell'intervento finanziato, è ascrivibile alla giurisdizione del giudice amministrativo in quanto l'Amministrazione esercita un potere discrezionale di valutazione circa la regolarità dell'intervento e la conformità della documentazione prodotta rispetto a quanto previsto dal bando o dalla normativa di riferimento. In tale ipotesi, la posizione del privato beneficiario del contributo è qualificabile come interesse legittimo alla conservazione del finanziamento già provvisoriamente concesso. L'illegittimità del provvedimento di revoca o decadenza può essere fatta valere attraverso il ricorso giurisdizionale amministrativo, qualora l'Amministrazione abbia erroneamente ritenuto carente o irregolare la documentazione prodotta dal beneficiario, nonostante questi abbia effettivamente ottemperato alle richieste istruttorie formulate in sede endoprocedimentale. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto ad annullare il provvedimento impugnato, ordinando all'Amministrazione di procedere all'erogazione del contributo già provvisoriamente concesso.

Sentenza completa

N. 00715/2013
REG.RIC.

N. 00066/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00715/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 715 del 2013, proposto da:
Catering Più S.r.l., rappresentata e difesa dall’avv. Francesco Massa, con domicilio eletto presso l’avv. Francesco Massa nel suo studio in Genova, via Roma, 11/1;

contro

I.N.A.I.L. – Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, rappresentato e difeso dall’avv. Claudia Consorte, con domicilio eletto presso l’avv. Claudia Consorte negli uffici dell’Avvocatura regionale I.N.A.I.L. in Genova, via D’Annunzio, 76;

per l'annullamento

del provvedimento 29 marzo 2013, ricevuto il 2 aprile successivo, avente ad oggetto diniego di erogazione d…

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