Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 3368 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:3368SENT

Massima

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L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un'area su cui insistono opere edilizie abusive si realizza automaticamente per effetto della scadenza del termine di 90 giorni assegnato per l'ottemperanza all'ordine di demolizione, senza che sia necessario un ulteriore provvedimento comunale di accertamento. Il mero avvio della demolizione da parte del proprietario, senza il completamento entro il termine, non impedisce l'acquisizione gratuita, che si perfeziona per effetto della decorrenza del termine di legge. Pertanto, l'Amministrazione comunale è tenuta a rideterminare l'area da acquisire in relazione alla consistenza delle opere non demolite entro il termine assegnato, senza dover concedere un nuovo termine per l'adempimento. L'incompetenza del Commissario Prefettizio a disporre tale rideterminazione è sanata dalla successiva adozione del provvedimento da parte dei competenti dirigenti comunali, che ne hanno assunto la responsabilità. Inoltre, la mera proposizione di un ricorso giurisdizionale avverso l'ordine di demolizione non sospende il termine per l'ottemperanza, se non accompagnata da una specifica richiesta di misure cautelari. In conclusione, l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale si realizza automaticamente per effetto della scadenza del termine assegnato per la demolizione, senza che sia necessario un ulteriore provvedimento comunale di accertamento, e il mero avvio della demolizione senza il completamento entro il termine non impedisce l'acquisizione, che si perfeziona per effetto della decorrenza del termine di legge.

Sentenza completa

N. 01296/2011
REG.RIC.

N. 03368/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01296/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1296 del 2011, proposto da:
Giacomo Mandalari, rappresentato e difeso dagli avv.ti Graziano Dal Molin ed Alessandro Dal Molin, con domicilio eletto presso il loro studio in Milano, via Leopardi, 22;

contro

Comune di Desio, rappresentato e difeso dagli avv.ti Antonio Chiarolanza e Carlo Marsico, con domicilio eletto presso il loro studio in Milano, via Pietro Cossa, 2;

per l'annullamento

- del provvedimento di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione del 28.01.2011, a firma del Direttore del Settore dei Lavori Pubblici e Patrimonio del Comune di Desio, pro…

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