Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 1226 del 2022

ECLI:IT:CGARS:2022:1226SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo, anche se adottato nell'esercizio di un potere discrezionale, deve essere sorretto da una motivazione adeguata che dia conto delle ragioni di fatto e di diritto che hanno determinato la decisione, in modo da consentire il controllo giurisdizionale sulla legittimità dell'atto. L'omessa o insufficiente motivazione determina l'illegittimità del provvedimento, che deve essere annullato dal giudice amministrativo. Inoltre, l'amministrazione, in sede di riedizione del provvedimento annullato, non può riprodurre il medesimo contenuto, ma deve tenere conto dei vizi riscontrati e adottare un nuovo atto conforme ai principi di legalità, imparzialità e buon andamento. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità degli atti impugnati, deve esaminare tutti i vizi dedotti, anche quelli non espressamente rilevati in precedenti pronunce, al fine di accertare la piena conformità dell'azione amministrativa ai canoni di legittimità. Parimenti, il giudice deve esaminare tutte le domande proposte, anche quelle relative al risarcimento del danno, senza limitarsi a pronunciarsi solo sugli atti impugnati, ma valutando la complessiva posizione giuridica del ricorrente. Infine, il principio della soccombenza, che impone la condanna alle spese della parte che ha perso la causa, può essere derogato dal giudice solo in presenza di gravi ed eccezionali ragioni, che devono essere adeguatamente motivate.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/11/2022

N. 01226/2022REG.PROV.COLL.

N. 01167/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso numero di registro generale 1167 del 2021, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Santi Distefano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell’Economia e delle Finanze, Comando Generale della Guardia di Finanza, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliataria
ex lege
in Palermo, via Valerio Villareale, 6;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, Sezione s…

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