Cassazione penale Sez. V sentenza n. 48359 del 21 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:48359PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, attraverso la formazione di verbali di contravvenzione al codice della strada contenenti fatti non corrispondenti al vero, attesta falsamente circostanze relative alla condotta di guida di un soggetto, commette il reato di falso ideologico in atto pubblico. Tale condotta, se strumentale all'avvio di distinti procedimenti amministrativi sanzionatori nei confronti del medesimo soggetto al fine di arrecargli un danno ingiusto, integra altresì il reato di abuso d'ufficio. In tali ipotesi, non sussiste l'assorbimento del reato di abuso d'ufficio nel più grave reato di falso ideologico, in quanto le condotte di falso, caratterizzate da autonomo dolo generico, sono propedeutiche alla realizzazione della più ampia condotta di abuso, sorretta dal dolo specifico di danneggiare il soggetto passivo. Pertanto, il pubblico ufficiale risponde in concorso materiale dei reati di falso ideologico in atto pubblico e di abuso d'ufficio, non essendo la condotta di abuso esaurita nel compimento dell'atto falso. La determinazione della pena, in tali casi, deve tenere conto della significativa gravità dei fatti, con riferimento sia alla condotta di falso che a quella di abuso, nonché del vincolo della continuazione tra i reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia Rosa An - Presidente

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. PILLA Egle - rel. Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/04/2021 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere PILLA EGLE;
Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore generale presso la Corte di Cassazione, LORI PERLA, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
Udite le conclusioni del difensore di fiducia, avvocato (OMISSIS), per il ricorrente che ha concluso per l'accogliment…

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