Consiglio di Stato sentenza n. 2209 del 2016

ECLI:IT:CDS:2016:2209SENT

Massima

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La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa, può legittimamente revocare o modificare le precedenti determinazioni relative all'assegnazione di aree pubbliche per l'esercizio di attività commerciali, qualora sopravvengano nuove esigenze di interesse pubblico, come l'adozione di un piano di lottizzazione che destini l'area a diversa finalità, purché tale revoca o modifica non determini un'ingiustificata lesione delle posizioni giuridiche soggettive già consolidatesi in capo ai privati assegnatari. In tali casi, il Comune è tenuto a bilanciare adeguatamente gli interessi pubblici e privati coinvolti, motivando congruamente le proprie determinazioni e rispettando i principi di buona amministrazione. La massima evidenzia come il Comune, pur godendo di ampia discrezionalità nell'organizzazione e gestione delle aree pubbliche, debba esercitare tale potere in modo ragionevole e proporzionato, contemperando le esigenze di interesse generale con il legittimo affidamento maturato dai privati assegnatari. La revoca o modifica delle precedenti assegnazioni deve quindi essere sorretta da adeguata motivazione che dia conto del mutamento delle circostanze e del corretto bilanciamento degli interessi in gioco.

Sentenza completa

N. 05579/2015
REG.RIC.

N. 02209/2016REG.PROV.COLL.

N. 05579/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5579 del 2015, proposto da:
Scorza Pierpaolo, rappresentato e difeso dall'avv. Natale Graziano, con domicilio eletto presso Davide Tedesco, in Roma, via Livorno, 6;

contro

Comune di Rossano, in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Giovanni Spataro, con domicilio eletto presso Francesco Lilli in Roma, via di Val Fiorita, 90;

per la revocazione

della sentenza del Consiglio di Stato - Sezione V, n. 02259/2015, resa tra le parti, concernente diniego concessione area pubblica per l'esercizio di attività commerciale.

Visti il ricorso in appello e…

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