Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1541 del 2022

ECLI:IT:TARVEN:2022:1541SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso la variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Venezia, ha affermato il principio secondo cui, qualora le previsioni urbanistiche impugnate non siano più contemplate negli strumenti urbanistici vigenti e non risultino più attuabili, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. Ciò in quanto il giudizio amministrativo ha ad oggetto l'annullamento di atti e non la tutela di interessi legittimi in sé, sicché, venuta meno la possibilità di realizzare le opere previste dalla variante impugnata, viene meno anche l'interesse del ricorrente all'annullamento degli atti che le avevano approvate. Il Tribunale ha inoltre rilevato che la corretta interpretazione degli strumenti urbanistici vigenti, che non contemplano più le previsioni della variante impugnata, costituisce un elemento determinante ai fini della declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. In tale contesto, le peculiarità della controversia e la risalenza delle vicende che vi hanno dato origine hanno giustificato l'integrale compensazione delle spese di giudizio tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/10/2022

N. 01541/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00452/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 452 del 2005, proposto da
Caberlotto Tecnoimpianti s.a.s., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Renzo Gambato e Francesca Gambato Caberlotto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione del Veneto, non costituita in giudizio;
Comune di Venezia, in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Iannotta, Nicoletta Ongaro e Marzia Masetto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso gli uffici della civica avvocatura, in Venezia, San …

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