Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 40031 del 8 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:40031PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La confisca del denaro in sequestro è legittima nei casi di condanna o di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 c.p.p. per i delitti previsti dall'art. 73 del D.P.R. n. 309/1990, in virtù della presunzione iuris tantum di illecita accumulazione patrimoniale di cui all'art. 240-bis c.p., che può essere superata dall'interessato solo attraverso specifiche e verificate allegazioni circa la legittima provenienza del bene confiscato dal suo patrimonio lecitamente accumulato. Il giudice è tenuto a motivare in modo logicamente corretto le ragioni della confisca, senza che il mero dissenso dell'imputato sulla pertinenzialità del denaro al reato sia sufficiente a inficiare tale statuizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRANTI Donatella - Presidente

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), CUI ((OMISSIS)) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/11/2020 del GIP TRIBUNALE di PERUGIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere PAVICH GIUSEPPE;
lette/sentite le conclusioni del PG.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. (OMISSIS) propone ricorso per cassazione avverso la sentenza di applicazione delle pena ex articolo 444 c.p.p., emessa nei suoi confronti dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Perugia in data 16 novembre 2020, per il reato di …

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