Cassazione penale Sez. III sentenza n. 29525 del 8 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:29525PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le dichiarazioni della persona offesa, se ritenute credibili e attendibili dal giudice di merito sulla base di un'adeguata motivazione, possono costituire prova sufficiente per l'affermazione della responsabilità penale dell'imputato, anche in assenza di riscontri esterni, purché il giudice svolga un rigoroso vaglio della credibilità soggettiva del dichiarante e dell'attendibilità intrinseca del suo racconto, escludendo che la qualità di parte civile possa comportare interferenze sulla genuinità delle sue parole. Il giudice di merito, inoltre, nel motivare il diniego delle circostanze attenuanti generiche, non è tenuto a prendere in considerazione tutti gli elementi favorevoli o sfavorevoli dedotti dalle parti, essendo sufficiente che faccia riferimento a quelli ritenuti decisivi o comunque rilevanti. Infine, in tema di sospensione condizionale della pena subordinata al risarcimento del danno, il giudice, pur non essendo tenuto a un preventivo accertamento delle condizioni economiche dell'imputato, deve tuttavia effettuare un motivato apprezzamento di esse se dagli atti emergano elementi che consentano di dubitare della capacità di soddisfare la condizione imposta, ovvero quando tali elementi vengano forniti dalla parte interessata in vista della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. REYNAUD ((omissis)) - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 2/7/2018 della Corte di appello di Napoli; visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MENGONI Enrico;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. SECCIA Domenico, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udite le conclusioni del difensore della parte civile, (OMISSIS), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;<…

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