Consiglio di Stato sentenza n. 1384 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:1384SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di un'opera edilizia abusiva, realizzata in difformità dai titoli abilitativi, è legittimo anche quando l'abuso risale a lungo tempo addietro, purché l'amministrazione comunale ne abbia avuto conoscenza in epoca recente. In tal caso, infatti, non può consolidarsi in capo al privato un affidamento giuridicamente apprezzabile sulla mancata adozione del provvedimento sanzionatorio, essendo gli abusi edilizi sanzionabili senza limiti di tempo. Pertanto, l'amministrazione non è tenuta a fornire una motivazione rafforzata a sostegno dell'ordine di demolizione, essendo sufficiente la motivazione in re ipsa derivante dall'accertamento dell'abuso. Ciò in quanto il lasso temporale che fa sorgere l'onere di una motivazione rafforzata in capo all'amministrazione non è quello che intercorre tra il compimento dell'abuso e il provvedimento sanzionatorio, bensì quello che intercorre tra la conoscenza da parte dell'amministrazione dell'abuso e il provvedimento sanzionatorio adottato. In mancanza di conoscenza dell'illecito da parte dell'amministrazione, non può consolidarsi in capo al privato alcun affidamento giuridicamente apprezzabile, il cui sacrificio meriti di essere adeguatamente apprezzato in sede motivazionale.

Sentenza completa

N. 07240/2007
REG.RIC.

N. 01384/2014REG.PROV.COLL.

N. 07240/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7240 del 2007, proposto da:
Giugli Bianca, rappresentato e difeso dagli avv. Luigi Biondaro, Stefano Gattamelata, Saverio Ugolini, con domicilio eletto presso Stefano Gattamelata in Roma, via di Monte Fiore 22; Faccioni Giorgio;

contro

Comune di Verona, rappresentato e difeso dagli avv. Giovanni R. Caineri, Marcello Clarich, con domicilio eletto presso Marcello Clarich in Roma, viale Liegi, 32;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. VENETO - VENEZIA: SEZIONE II n. 01520/2007, resa tra le parti, concernente demolizione opere abusive

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

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