Consiglio di Stato sentenza n. 6391 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:6391SENT

Massima

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La convenzione urbanistica stipulata tra un privato e il Comune, ai sensi dell'art. 35 della legge n. 865 del 1971, per la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria, costituisce un vincolo giuridico bilaterale che impone al privato l'obbligo di eseguire le opere in conformità al progetto approvato e sotto il controllo dell'Ufficio Tecnico Comunale, il quale deve esprimere il proprio parere vincolante sulla congruità dei prezzi e sulla conformità al progetto di massima. Il privato non può unilateralmente scomputare dal dovuto gli oneri di urbanizzazione le spese sostenute per la realizzazione di opere non preventivamente autorizzate dall'Ente locale, in quanto ciò violerebbe il principio di legalità e il corretto esercizio della discrezionalità amministrativa nella programmazione e controllo dello sviluppo urbanistico del territorio. Il Comune, pertanto, può legittimamente pretendere il pagamento degli oneri di urbanizzazione dovuti in base alla convenzione, salvo il diritto del privato di ottenere lo scomputo delle sole opere effettivamente realizzate in conformità al progetto approvato e collaudate positivamente dall'Ufficio Tecnico Comunale. La convenzione urbanistica, in quanto contratto ad effetti obbligatori, vincola le parti al rispetto delle reciproche prestazioni e non consente di disattendere unilateralmente le previsioni ivi contenute, in assenza di una modifica concordata o di un provvedimento giurisdizionale che ne accerti l'illegittimità.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/11/2018

N. 06391/2018REG.PROV.COLL.

N. 04130/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4130 del 2011, proposto dal signor ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via Aurelia, n. 407;

contro

Comune di Soverato, in persona del Sindaco in carica
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), elettivamente domiciliato
presso 1o studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via A. Gramsci, n. 9;

per la riforma

della sentenza del T.a.r. per la Calabria – Catanzaro, Sezione I, n. 99 del 25 gennaio 2011, resa tra le parti, concernente pagamento oneri di urbanizzaz…

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