Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 11087 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:11087SENB

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione oltre il termine di conclusione del procedimento amministrativo, in assenza di giustificati motivi, integra una violazione dei principi di buon andamento e di correttezza dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 della Costituzione, nonché del diritto del privato all'ottenimento di un provvedimento espresso entro il termine previsto dalla legge, ai sensi dell'art. 2 della legge n. 241/1990. In tali casi, il privato può agire in giudizio per ottenere la declaratoria di illegittimità del silenzio e l'adozione del provvedimento richiesto, ovvero la nomina di un commissario ad acta che provveda in luogo dell'amministrazione inadempiente. L'amministrazione, pur avendo inizialmente comunicato un preavviso di rigetto, è tenuta a riesaminare la questione e a pronunciarsi espressamente sulla domanda del privato, nel rispetto del principio di affidamento e del dovere di correttezza, evitando di mantenere un atteggiamento dilatorio e omissivo. Il rilascio del provvedimento richiesto, anche in un momento successivo all'instaurazione del giudizio, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente condanna dell'amministrazione alle spese di giudizio per il ritardo ingiustificato nell'adozione del provvedimento finale.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/11/2016

N. 11087/2016 REG.PROV.COLL.

N. 05684/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 5684 del 2016, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) C.F. BLSNNL70L68H501D, ((omissis)) C.F. CLCFPP52B04H501K presso il cui studio in ((omissis)), n. 58 è elettivamente domiciliato;

contro

Regione Lazio in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. BRNRRT71D54H501K, dell’Avvocatura regionale presso la cui sede in Roma, via ((omissis)), n. 27 domicilia;
Presidente della Regione Lazio - Commissario Ad Acta per la Sanita' non costituito in giudizio;
Azienda Usl Roma 6, in …

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