Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2861 del 21 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:2861PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto in un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti può essere desunto da un compendio indiziario costituito da elementi di natura rappresentativa, come le dichiarazioni di collaboratori di giustizia titolari di un patrimonio di conoscenza diretta sui fatti, e da dati di natura oggettiva, come il rinvenimento di depositi di armi e droga e di nascondigli per occultare il denaro provento dell'attività illecita, anche in assenza di riscontri documentali diretti, purché tali elementi siano idonei a fondare una qualificata probabilità di colpevolezza. In tale contesto, il ruolo centrale rivestito dall'indagato nell'ambito associativo, la gravità dei fatti, l'intensità del dolo, l'estensione temporale e la continuità dell'azione illecita, idonea a generare lauti guadagni, nonché il carattere altamente professionale del traffico gestito, possono giustificare l'applicazione di una misura cautelare detentiva, anche in assenza di precedenti penali, in ragione dell'elevato rischio di ripresa dei collegamenti e dei contatti necessari per la prosecuzione dell'attività illecita, fonte di reddito per l'indagato e i suoi accoliti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M. - rel. Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 647/2012 TRIB. LIBERTA' di BARI, del 18/05/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERA MARIA SEVERINA CAPRIOGLIO;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso.

udito il difensore avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 18.5.2012 il Tribunale di Bari, investito ai sensi dell'articolo …

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