Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza breve n. 1900 del 2016

ECLI:IT:TARCT:2016:1900SENB

Massima

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L'amministrazione comunale ha l'obbligo di esaminare e pronunciarsi espressamente, entro un termine ragionevole, sulle istanze dei privati volte alla riqualificazione urbanistica di aree di loro proprietà a seguito della decadenza dei vincoli preordinati all'espropriazione. Il mancato esercizio di tale obbligo integra un'illegittima condotta omissiva, che legittima l'intervento del giudice amministrativo per ordinare all'ente di adottare il provvedimento richiesto. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta l'amministrazione sia investita di una specifica istanza di riqualificazione urbanistica, a prescindere dalle peculiarità del caso concreto, in quanto espressione di un generale dovere di corretto esercizio della funzione amministrativa e di tutela del legittimo affidamento dei cittadini. L'obbligo di provvedere grava sull'amministrazione indipendentemente dalla sussistenza di specifici presupposti di legge o regolamentari, essendo sufficiente che la richiesta risulti formalmente ammissibile e non manifestamente infondata. Il giudice, nel dichiarare l'illegittimità del silenzio, può fissare un termine congruo entro il quale l'amministrazione è tenuta a pronunciarsi, senza tuttavia poter sostituirsi ad essa nell'adozione del provvedimento finale, la cui natura e contenuto restano rimessi alla sua esclusiva competenza. La declaratoria di irripetibilità delle spese processuali rappresenta un corollario del principio di doveroso e tempestivo esercizio della funzione amministrativa, a tutela del cittadino che si sia visto costretto a ricorrere all'autorità giudiziaria per ottenere una risposta dall'amministrazione.

Sentenza completa

N. 02315/2015
REG.RIC.

N. 01900/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02315/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2315 del 2015, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Tar Catania Segreteria in Catania, Via Milano 42a;

contro

Comune di Rosolini, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per la declaratoria dell’illegittimità del silenzio serbato dal Comune resistente sulla domanda, formulata dai ricorrenti di attribuzione di nuova destinazione urbanistica a terreno di loro proprietà a seguito di scadenza dei relativi vincoli preordinati all’espropriazione;

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