Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 53944 del 30 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:53944PEN

Massima

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Il provvedimento di rigetto dell'istanza di revoca o sostituzione delle misure cautelari è impugnabile esclusivamente mediante appello cautelare ai sensi dell'articolo 310 del codice di procedura penale, in quanto il ricorso per cassazione ai sensi dell'articolo 311, comma 2, c.p.p. è ammesso soltanto contro le ordinanze che dispongono una misura coercitiva e solo nel caso di violazione di legge, nonché, ai sensi dell'articolo 568, comma 2, c.p.p., contro i provvedimenti concernenti lo status libertatis non altrimenti impugnabili. Il giudice, nel valutare la richiesta di modifica della misura cautelare, deve motivare adeguatamente in ordine al superamento della presunzione di cui all'articolo 275 c.p.p. e vagliare tutte le deduzioni difensive, senza limitarsi a considerazioni generiche sul "calibro criminale" dell'imputato. La decisione di rigetto deve essere sorretta da una congrua e logica motivazione che dia conto dell'esame di tutti gli elementi rilevanti, senza contraddizioni interne o con precedenti provvedimenti. Il principio di diritto affermato mira a garantire il pieno esercizio del diritto di difesa e il controllo giurisdizionale sulle misure cautelari, in ossequio ai canoni di tassatività e tipicità dei mezzi di impugnazione previsti dal codice di rito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia Anna - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 24/05/2018 del Tribunale di Foggia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Laura Scalia;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Picardi Antonietta, che ha concluso chiedendo la conversione del ricorsi per cassazione in appello.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il Tribunale di Foggia, investitone in via incidentale quale giudic…

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