Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24959 del 30 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:24959PEN

Massima

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Il dolo diretto alternativo è compatibile con il tentativo di omicidio quando l'azione dell'agente, pur non essendo finalizzata in modo univoco all'uccisione della vittima, è comunque idonea a cagionarne la morte e l'agente ne accetta il rischio. Ai fini della configurabilità del concorso di persone nel reato, non è necessario un previo accordo tra i concorrenti, essendo sufficiente un intervento di carattere estemporaneo a sostegno dell'azione altrui, anche se iniziata all'insaputa del correo. Il concorrente che abbia svolto il compito assegnatogli risponde non solo del reato o dei reati alla cui commissione abbia materialmente partecipato, ma anche di quelli eseguiti dai complici che, a loro volta e nello stesso modo, devono rispondere dei fatti da lui posti in essere. In tema di concorso di persone nel reato, allorquando l'imputato abbia richiesto l'applicazione della circostanza attenuante prevista dall'art. 114 c.p., non sussiste il dovere di una motivazione esplicita in ordine alla sua mancata concessione, nel caso in cui il giudice fornisca una giustificazione dalla quale si evinca il giudizio di gravità del fatto di reato, riferibile egualmente alle posizioni di tutti i concorrenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi F.A. - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/03/2020 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MONICA BONI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. COCOMELLO Assunta;
Il Procuratore Generale conclude per l'inammissibilita' dei ricorsi;
udito il difensore:
L'avvocato (OMISSIS) difensore fiducia di (OMISSIS) conclude co…

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