Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 2808 del 2017

ECLI:IT:TARPA:2017:2808SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto di un'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno, se annullato in autotutela dall'amministrazione resistente, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente dichiarazione di improcedibilità del ricorso giurisdizionale proposto avverso tale provvedimento. In tal caso, le spese di giudizio sono compensate, salva la rifusione del contributo unificato, in considerazione del pronto annullamento dell'atto impugnato da parte dell'amministrazione. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo di rigetto di un'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno, comporta la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso avverso tale provvedimento, con conseguente dichiarazione di improcedibilità del ricorso. Ciò determina la compensazione delle spese di giudizio, salva la rifusione del contributo unificato, in considerazione del pronto annullamento dell'atto impugnato da parte dell'amministrazione. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando inutili contenziosi laddove l'amministrazione abbia prontamente rimosso l'atto illegittimo. La massima valorizza altresì il ruolo dell'autotutela amministrativa quale strumento di rimozione degli atti illegittimi, in un'ottica di collaborazione tra amministrazione e giurisdizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/12/2017

N. 02808/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02716/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2716 del 2017, proposto da Zamal Hossin, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Marchese di Roccaforte, 66;

contro

- la Questura di Palermo, in persona del Questore pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliataria in Palermo, via ((omissis)), 81;

per l'annullamento

previa sospensione

- del provvedimento Cat. A. 12/2017/Mrt del 9.03.2017, notificato in data 23.08.2017, con cui è stata rigettata l'istanza…

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