Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37973 del 22 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:37973PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la fondatezza del ricorso avverso la sentenza di condanna per il reato di danneggiamento mediante incendio, afferma che la motivazione della pronuncia impugnata, richiamando integralmente quella di primo grado, costituisce un apparato giustificativo congruo e logico, corredato da argomentazioni esplicative efficaci ed analitiche, pienamente aderenti a tutte le risultanze processuali. La Corte di cassazione rileva che i giudici di merito hanno fondato il giudizio di responsabilità dell'imputato su un complesso di elementi indiziari, tra cui le riprese video che ritraevano l'autore dei danneggiamenti con caratteristiche fisiche corrispondenti a quelle dell'imputato, la sua presenza nei pressi del luogo dei fatti, la disponibilità di un ciclomotore compatibile con quello utilizzato dal soggetto ripreso, nonché le dichiarazioni di testimoni che riferivano di minacce rivolte dall'imputato a coloro che avevano collaborato con le indagini. Tali elementi, valutati nel loro complesso e coordinato significato dimostrativo, hanno consentito ai giudici di merito di pervenire ad una ricostruzione logica e coerente degli eventi, immune da vizi logici o contraddittorietà. Le censure del ricorrente, volte a isolare i singoli dati indiziari e a contestarli, sono state ritenute inammissibili in quanto meramente tese a sollecitare una rivalutazione del risultato probatorio, in sovrapposizione a quella condotta dai giudici del merito, nell'ambito di un percorso argomentativo esauriente ed immune da vizi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. SARACENO Rosa Anna - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/06/2018 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ROSA ANNA SARACENO;
dato atto della requisitoria scritta rassegnata Decreto Legge n. 137 del 2020, ex articolo 23;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Di Leo Giovanni che ha chiesto l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata per ess…

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