Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11763 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:11763SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, in quanto la stessa ha dichiarato di non avere più interesse alla decisione nel merito. Il principio di diritto che emerge è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso. Ciò in quanto il processo amministrativo è finalizzato alla tutela di un interesse concreto ed attuale del ricorrente, che cessa di sussistere quando la parte dichiara di non avere più interesse alla decisione. In tali casi, il giudice amministrativo non può pronunciarsi nel merito, ma deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite tra le parti. Tale principio si applica indipendentemente dalla natura delle questioni dedotte in giudizio e dalla fase processuale in cui si verifica il venir meno dell'interesse, essendo sufficiente che la parte ricorrente manifesti espressamente la propria volontà di rinunciare alla decisione nel merito. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse tutela l'economia processuale e impedisce al giudice di pronunciarsi su questioni prive di utilità pratica per il ricorrente, assicurando il carattere concreto ed attuale della tutela giurisdizionale amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/11/2016

N. 11763/2016 REG.PROV.COLL.

N. 05445/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5445 del 2016, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)) C.F. RNZCRL46R08H703I, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, v.le delle Milizie, 9;

contro

Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, Ufficio Scolastico Regionale della Campania, Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Ufficio Scolastico Regionale Per il ((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria in Roma, via dei Portoghesi, 12;

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