Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 18485 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:18485SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che dispone la cessazione di un'attività autorizzata e l'obbligo di smontaggio e liberazione dell'area entro un termine perentorio è legittimo qualora il ricorrente dichiari la sopravvenuta carenza di interesse alla prosecuzione del giudizio, determinando l'improcedibilità del ricorso per tale motivo. In tali casi, le spese di giudizio possono essere compensate in ragione della definizione esclusivamente in rito della controversia, senza entrare nel merito delle censure sollevate. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse determina la legittimità del provvedimento impugnato, senza necessità di un esame approfondito delle doglianze del ricorrente. Ciò comporta la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione della definizione della controversia solo sotto il profilo processuale e non di merito. La massima evidenzia come, in presenza di una dichiarazione di carenza di interesse da parte del ricorrente, il giudice amministrativo possa dichiarare l'improcedibilità del ricorso senza entrare nel merito delle censure sollevate, ritenendo legittimo il provvedimento impugnato. Tale soluzione consente di evitare un esame approfondito delle questioni di diritto, compensando altresì le spese di giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/12/2023

N. 18485/2023 REG.PROV.COLL.

N. 11645/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11645 del 2023, proposto da:
Asd Lab -Associazione Sportiva Dilettantistica Lab, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Arturo Perugini, Dario Perugini, Andrea Ippoliti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Gabriella Bozzone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- del provvedimento di Roma Capitale prot. QD/2023/0028085 del 25/08/2023 il quale, tra l'…

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