Cassazione penale Sez. V sentenza n. 9108 del 7 marzo 2012

ECLI:IT:CASS:2012:9108PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata all'acquisizione di autoveicoli di provenienza illecita, in vista della loro restituzione ai derubati previa costrizione di costoro al pagamento di somme di denaro, ovvero di diversa utilizzazione mediante riciclaggio, può essere configurato anche in presenza di una certa "interscambiabilità di ruoli" tra i partecipi, purché tutti siano riconducibili all'attuazione del programma criminoso comune. Le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, pur se "de relato", possono costituire prova della sussistenza del sodalizio criminoso e della partecipazione ad esso di singoli soggetti, qualora risultino assistite da credibilità intrinseca in ragione della loro provenienza da un soggetto inserito nel più ampio contesto criminale di riferimento. La mancata indicazione di un determinato soggetto tra i componenti del sodalizio da parte del collaboratore di giustizia non esclude necessariamente la sua partecipazione, ove questa risulti altrimenti provata, ad esempio attraverso il contenuto di intercettazioni telefoniche. I reati fine, pur non potendo di per sé costituire prova della partecipazione di un soggetto all'associazione, possono comunque rilevare come elementi di riscontro delle dichiarazioni del collaboratore in ordine all'esistenza del sodalizio criminoso. L'assoluzione di un concorrente in relazione a determinati reati con la formula "il fatto non sussiste" non comporta necessariamente l'estensione di tale pronuncia al concorrente medesimo, in assenza di una verifica della effettiva, materiale insussistenza dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. DUBOLINO Pietro - rel. Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

3) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

4) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

5) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

6) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

7) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

8) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

9) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 7325/2009 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 2…

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