L'Amministrazione comunale, nel valutare l'istanza di concessione per l'occupazione di suolo pubblico finalizzata all'esercizio di un impianto di distribuzione carburanti, è tenuta a prendere in adeguata considerazione le modifiche progettuali apportate dal richiedente in sede procedimentale, motivando in modo congruo e specifico le ragioni per le quali tali modifiche non consentono comunque l'accoglimento della domanda, anche in relazione ai requisiti previsti dalla legge regionale n. 97/1982, senza potersi limitare a richiamare in modo pedissequo i rilievi formulati in precedenza in merito al progetto originario. L'omessa valutazione delle modifiche apportate al progetto e la mancata adeguata motivazione del provvedimento di diniego determinano l'annullamento dell'atto impugnato, con conseguente obbligo per l'Amministrazione di riesaminare la domanda nel rispetto dei principi enunciati.