Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il Piano di Governo del Territorio del Comune di Manerba del Garda, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. La destinazione di un'area a reticolo idrico minore nel Piano di Governo del Territorio non può essere contestata in sede di impugnazione del piano stesso, se l'approvazione del reticolo idrico minore è già intervenuta in precedenza senza che il privato abbia proposto alcuna impugnazione. In tal caso, la deduzione di un errore di fatto nella perimetrazione del reticolo idrico minore risulta infondata. 2. La previsione urbanistica di un percorso ciclo-pedonale e dell'uso pubblico di una chiesa privata, pur in assenza di una pregressa destinazione pubblica, è legittima laddove l'immobile sia stato dichiarato di interesse culturale storico-artistico particolarmente importante. In tal caso, la scelta di consentirne l'accessibilità e la fruizione da parte della collettività è coerente con la finalità di tutela del bene, senza configurare un'indebita ablazione della proprietà privata. 3. La destinazione di un'area a servizi pubblici o di interesse pubblico e collettivo, pur se le relative attrezzature sportive sono di fatto ad uso privato di un villaggio turistico, non è illegittima, in quanto tale destinazione è comunque preordinata al soddisfacimento di esigenze socio-ricreative di interesse generale. Analogamente, la scelta di mantenere un'area a salvaguardia, anziché destinarla ad attrezzature sportive di uso privato, rientra nella discrezionalità pianificatoria del Comune, senza necessità di una specifica motivazione, salvo che non siano ravvisabili aspettative qualificate dei privati. 4. Il Comune gode di ampia discrezionalità nella definizione delle destinazioni urbanistiche, senza che sia necessaria una puntuale motivazione per ogni singola previsione, essendo sufficiente la congruità complessiva delle scelte con le linee di sviluppo del territorio illustrate nella relazione tecnica e nei documenti accompagnatori del Piano di Governo del Territorio.