Il decorso del termine di prescrizione del reato non si interrompe per effetto della notifica della sentenza contumaciale o del decreto di condanna, ma si sospende fino alla notifica alla parte dell'avviso di deposito dell'ordinanza che concede la restituzione in termini. Pertanto, il termine prescrizionale massimo di anni sette e mesi sei deve ritenersi decorso quando, sommando i periodi intercorrenti tra la data di consumazione del reato e la notifica della sentenza contumaciale, nonché tra la notifica dell'ordinanza di restituzione in termini e la data della sentenza di appello, si raggiunga un arco temporale complessivo superiore alla durata massima della prescrizione. In tali casi, il giudice deve dichiarare l'estinzione del reato per intervenuta prescrizione, anche in presenza di una motivazione della sentenza che risulti in contrasto con il dispositivo, in quanto quest'ultimo costituisce l'espressione imperativa della decisione giudiziale.