Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 563 del 2017

ECLI:IT:CGARS:2017:563SENT

Massima

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Il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo non può essere negato sulla base della sola carenza di redditi sufficienti al momento della presentazione della domanda, dovendo l'amministrazione procedente valutare anche le sopravvenienze reddituali intervenute successivamente, sino alla conclusione del procedimento, nel contraddittorio con l'interessato, il quale ha l'onere di fornire ogni informazione utile in chiave collaborativa. Ciò in quanto l'art. 5, comma 5, del d.lgs. n. 286/1998 (Testo Unico sull'Immigrazione) prevede che il rinnovo del permesso di soggiorno possa essere negato solo in presenza di motivi ostativi sopravvenuti rispetto al rilascio iniziale, con la conseguenza che l'amministrazione non può limitarsi a considerare la sola situazione reddituale esistente al momento della presentazione della domanda, ma deve tenere conto di ogni elemento sopravvenuto, anche favorevole all'istante, sino alla conclusione del procedimento. Pertanto, l'accertamento della sufficienza reddituale ai fini del rinnovo del permesso di soggiorno deve essere effettuato in relazione all'intero arco temporale intercorrente tra la presentazione della domanda e l'adozione del provvedimento finale, valorizzando anche eventuali sopravvenienze positive, come l'avvio di un'attività lavorativa autonoma o il conseguimento di risarcimenti per danni subiti, che possano incidere positivamente sulla capacità di sostentamento dell'interessato. Solo in tal modo l'amministrazione può adottare una decisione pienamente informata e rispettosa del principio di collaborazione procedimentale, senza limitarsi a una mera valutazione statica della situazione reddituale esistente al momento della presentazione della domanda.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/12/2017

N. 00563/2017REG.PROV.COLL.

N. 00716/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

in sede giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 716 del 2017, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del CGA in Palermo, ((omissis)), 76;

contro

Questura di Ragusa, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso i cui uffici è domiciliata in Palermo, via ((omissis)), 81;

per la riforma

della sentenza breve del T.A.R. SICILIA - sez. staccata di CATANIA: sezione IV n. 988/2017, resa tra le parti, concernente l’annullamento del decreto di rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno prot. 1134/16<…

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