Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1406 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:1406SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di tutela dell'incolumità pubblica e privata, può legittimamente ordinare lo sgombero di locali occupati in assenza di un titolo giuridico valido, qualora accerti, attraverso idonea attività istruttoria, che i locali presentino gravi carenze strutturali e di sicurezza tali da configurare una situazione di pericolo imminente, senza che ciò comporti una violazione del principio di affidamento o di proporzionalità, atteso che la tutela dell'interesse pubblico alla sicurezza prevale sulla posizione di mero fatto degli occupanti privi di un titolo legittimante. Il provvedimento di sgombero rientra nella competenza del dirigente comunale, in quanto espressione di attività gestionale, senza che assuma rilievo la natura di urgenza del provvedimento, non essendo configurabile una competenza esclusiva del Sindaco in materia. La motivazione del provvedimento di sgombero deve dare conto in modo congruo delle risultanze istruttorie e della situazione di pericolo accertata, senza che sia necessaria una puntuale valutazione di ulteriori interessi pubblici, non essendo configurabile un affidamento giuridicamente tutelabile in capo agli occupanti privi di un titolo. La dedotta disparità di trattamento rispetto ad altre parti dell'immobile, ove effettivamente sussistente, potrebbe al più rendere illegittima l'inerzia del Comune in relazione a tali altre parti, ma non inficia la legittimità del provvedimento adottato sulla base della situazione di pericolo accertata.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/02/2022

N. 01406/2022 REG.PROV.COLL.

N. 14297/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14297 del 2018, proposto da
ANTONIO REZZA, FLAVIA MASTRELLA, ASSOCIAZIONE CULTURALE IBIS ONLUS, in persona del legale rappresentante Ferdinando Fornaro, ed ASSOCIAZIONE LABORATORIO GATTI – SILVESTRI, in persona del legale rappresentante Antonio Silvestri, tutti con domicilio digitale presso l’indirizzo di posta elettronica certificata, come risultante dai registri di giustizia, dell’avv. Massimo Corsini e, per i primi due, dell’avv. Adriano Casellato e rappresentati e difesi dall’avv. Massimo Corsini e, i primi due, anche dall’avv. Adriano Casellato

contro

COMUNE DI NETTUNO, in persona del Sindaco p.t., …

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