Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 569 del 2016

ECLI:IT:TARVEN:2016:569SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un'aggiudicazione definitiva di un appalto pubblico è legittimo quando l'amministrazione, a seguito di una rinnovata valutazione dell'interesse pubblico originario, rilevi sopravvenute difficoltà finanziarie o esigenze di contenimento della spesa che rendano non più conveniente o sostenibile l'esecuzione dell'opera, anche in assenza di nuovi elementi emersi successivamente all'aggiudicazione. Tuttavia, l'amministrazione è tenuta a rispettare il giusto procedimento, rendendo edotti gli operatori economici interessati della volontà di esercitare il potere di autotutela, e a motivare adeguatamente il provvedimento di revoca, evidenziando con chiarezza le ragioni di pubblico interesse che giustificano il mutamento di indirizzo. Qualora l'amministrazione non abbia agito con la dovuta diligenza e correttezza nella fase precedente all'aggiudicazione, valutando attentamente la fattibilità e la sostenibilità dell'intervento, può configurarsi una responsabilità precontrattuale per la quale è dovuto il risarcimento del solo interesse negativo, comprensivo del danno emergente per le spese sostenute e del lucro cessante per le occasioni contrattuali perdute, ma non dell'interesse positivo o del danno curriculare.

Sentenza completa

N. 00955/2015
REG.RIC.

N. 00569/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00955/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 955 del 2015, proposto da:
C.F. Costruzioni Srl, rappresentata e difesa dall'avv. Fabrizio Bertolini, con domicilio eletto presso Giuliano Marchi in Venezia, S. Polo, 2237;

contro

Centro Servizi alla Persona “Morelli Bugna”, rappresentato e difeso dagli avv. Giovanni Sala, Franco Zambelli, con domicilio eletto presso quest’ultimo in Venezia-Mestre, Via Cavallotti, 22;

per l'annullamento

della determinazione n. 82 del 28.5.2015 del direttore del Centro Servizi alla Persona “Morelli Bugna”, con la quale sono state revocate le precedenti determinazioni n. 100 del 28.7.2014 n. 120 dell&…

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