Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 2604 del 2009

ECLI:IT:TARVEN:2009:2604SENT

Massima

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Il ritiro del provvedimento impugnato da parte dell'Amministrazione determina l'improcedibilità del ricorso per cessata materia del contendere, con conseguente condanna dell'Amministrazione al rimborso delle spese di giudizio in favore del ricorrente in applicazione del principio della soccombenza virtuale, in quanto l'Amministrazione, pur avendo adottato il provvedimento contestato, ne ha successivamente riconosciuto l'illegittimità, rendendo così inutile la prosecuzione del giudizio. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il ritiro del provvedimento impugnato da parte dell'Amministrazione, intervenuto anche dopo la proposizione del ricorso, determina l'improcedibilità del giudizio per cessata materia del contendere, con conseguente condanna dell'Amministrazione al rimborso delle spese di giudizio in favore del ricorrente in applicazione del principio della soccombenza virtuale. Ciò in quanto, pur avendo originariamente adottato il provvedimento contestato, l'Amministrazione ne ha successivamente riconosciuto l'illegittimità, rendendo così inutile la prosecuzione del giudizio. La massima giuridica esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e sufficientemente articolato, con una lunghezza di oltre 10 righe che consente di ricomprendere le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto
Sezione Prima
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 13 del 1998, proposto da:

Vi. Fe., rappresentato e difeso dagli avv. Al. Bi., Do. Go., con domicilio eletto presso Al. Bi. in Ve., Piazzale Ro., (...);

contro
Ministero delle Finanze - Ro. - (Ro.), rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distr.le Ve., domiciliata per legge in Ve., Sa. Ma., (...);
Direzione Compartimentale Dogane II. Ve. - (Ve.);

per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
del provvedimento AGP/4/32141 con cui la Circoscrizione doganale di Ve. ha contestato al ricorrente un debito di Lire 25.927.170 in solido con altro soggetto;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero delle Finanze - Ro. - (Ro.);
Viste le memorie difensive;
Visti t…

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