Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3485 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:3485SENT

Massima

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Il prefabbricato mobile, anche se rimovibile e di modeste dimensioni, non può essere considerato opera precaria e temporanea ai fini urbanistico-edilizi qualora sia destinato a soddisfare esigenze non meramente contingenti e transitorie, ma perduranti nel tempo, determinando una trasformazione stabile del suolo che richiede il previo rilascio del titolo abilitativo. La natura precaria di un manufatto non può essere desunta dalla sola temporaneità della destinazione soggettivamente attribuita dall'interessato, ma deve ricollegarsi all'intrinseca finalità di esso a un uso realmente transitorio e limitato nel tempo, non essendo sufficiente che si tratti di un'opera smontabile o non infissa al suolo. Pertanto, la realizzazione di un container, anche se appoggiato al terreno senza opere murarie, costituisce una permanente alterazione del suolo che richiede il previo rilascio del permesso di costruire, non potendo essere ricondotta al regime di attività edilizia libera o di comunicazione di inizio lavori, salvo che non sia destinato a soddisfare esigenze oggettivamente contingenti e temporanee, da rimuoversi entro un termine non superiore a novanta giorni. L'onere di provare la natura precaria e temporanea dell'opera grava sul privato interessato.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/11/2023

N. 03485/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00372/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 372 del 2017, proposto da
-OMISSIS- s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avvocati Rosario Venuto e Gaetana Di Pasquale, con domicilio ex art. 25 c.p.a.;

contro

Comune di Pace del Mela, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocato Antonio Saitta, con domicilio ex art. 25 c.p.a.;

Per l’annullamento

- del provvedimento di annullamento C.I.L., prot. 232/17 del 09.01.2017, prot. 1/Area e, part. edilizia n. 96/16, relativa alla Comunicazione di inizio lavori prot. n. 20261 del 02.012.201…

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