Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2492 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:2492SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di un immobile realizzato in assenza di titolo abilitativo costituisce un provvedimento vincolato, la cui adozione non richiede una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione, né una comparazione tra l'interesse pubblico e l'interesse privato al mantenimento in loco dell'immobile. Ciò in quanto il carattere abusivo dell'intervento edilizio esclude la configurabilità di un affidamento tutelabile alla conservazione della situazione di fatto, anche quando sia trascorso un notevole lasso di tempo dalla realizzazione dell'abuso. L'amministrazione è pertanto tenuta ad adottare il provvedimento di demolizione a seguito della mera verifica dell'abusività dell'intervento, senza che sia necessaria la comunicazione di avvio del procedimento, in considerazione della natura vincolata dell'atto. Inoltre, l'istanza di accertamento di conformità presentata successivamente all'adozione dell'ordine di demolizione non può incidere sulla validità del provvedimento sanzionatorio già emanato. Parimenti, il diniego di tale istanza, adottato all'esito di un procedimento in cui il privato non abbia presentato osservazioni, non richiede una particolare motivazione, in quanto l'istituto del preavviso di rigetto è volto a consentire all'amministrazione di ponderare tutti gli interessi in campo, al fine di adottare una determinazione finale adeguatamente ponderata.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/05/2019

N. 02492/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02681/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 c.p.a.
sul ricorso numero di registro generale 2681 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da
GIOVANNI RICCIO, rappresentato e difeso dall’Avv. Giovanni Basile, con il quale è elettivamente domiciliato in Napoli alla Via Tino di Camaino n. 6;

contro

COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA, rappresentato e difeso dall’Avv. Giuseppe Russo, presso il quale è elettivamente domiciliato in Napoli alla Via Cesario Console n. 3;

per l'annullamento

quanto al ricorso introduttivo:

a) dell’ordinanza dirigenziale del Comune di Giugliano in Campania n. 63 del 2 marzo 2010, recante la demolizione di un villino real…

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