Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 5693 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:5693SENB

Massima

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Il comproprietario di un immobile, ancorché estraneo alla realizzazione di opere edilizie abusive eseguite sulla parte di sua spettanza, è comunque legittimato passivamente all'ordine di demolizione di tali opere, in quanto titolare di una relazione qualificata con il bene, essendo onerato di attivarsi per rendere conforme alla normativa urbanistica ed edilizia il proprio patrimonio immobiliare. Ciò in ragione del principio per cui la titolarità di un diritto reale su un immobile comporta l'obbligo di vigilare sulla conformità dello stesso alla disciplina urbanistica, indipendentemente dalla effettiva conoscenza o partecipazione alla realizzazione degli abusi. Il comproprietario, pertanto, non può sottrarsi all'ordine di demolizione delle opere abusive realizzate sulla sua quota di proprietà, neppure invocando la mancanza di disponibilità materiale del bene, dovendo comunque attivarsi per il ripristino della legalità edilizia. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui il comproprietario sia estraneo alla realizzazione dell'abuso, essendo sufficiente il suo status di titolare di un diritto reale sull'immobile per renderlo legittimato passivo all'ordine di demolizione. Ciò in quanto il proprietario, o comunque il titolare di un diritto reale, è onerato di vigilare sulla conformità urbanistica ed edilizia del proprio patrimonio immobiliare, indipendentemente dalla sua effettiva partecipazione alla realizzazione degli abusi. L'ordine di demolizione, pertanto, è legittimamente emesso anche nei confronti del comproprietario estraneo all'abuso, il quale è comunque tenuto ad attivarsi per il ripristino della legalità, non potendo invocare la mancanza di disponibilità materiale del bene per sottrarsi all'esecuzione dell'ordine demolitorio.

Sentenza completa

N. 03288/2013
REG.RIC.

N. 05693/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03288/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3288 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, via ((omissis)), 25;

contro

il Comune di ((omissis))o, in persona del Sindaco pro tempore, n.c.

nei confronti di

((omissis)), n.c. .

per l'annullamento

dell'ordinanza di demolizione opere abusive emessa dal Comune di ((omissis)) in data 21 gennaio 2013, con la quale si ordina di provvedere alla demolizione delle opere abusive realizzate presso l'immobile sito in ((omissis))o, ((omissis…

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