Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 120 del 2014

ECLI:IT:TRGATN:2014:120SENT

Massima

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La rinuncia al ricorso da parte del ricorrente, accettata dalla pubblica amministrazione resistente, comporta l'estinzione del giudizio amministrativo, con la conseguente compensazione integrale delle spese processuali tra le parti. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta il ricorrente, per propria volontà, decida di abbandonare la propria azione giudiziaria, senza che ciò comporti alcuna pronuncia nel merito della controversia. La rinuncia al ricorso, debitamente accettata dalla controparte, determina l'automatica cessazione del procedimento, senza che il giudice possa sindacare le ragioni sottese a tale scelta del ricorrente. In tali casi, la compensazione delle spese si impone quale naturale corollario dell'estinzione del giudizio, in assenza di una definitiva pronuncia sulla fondatezza o meno delle pretese fatte valere in giudizio. Il principio di gratuità del processo amministrativo, unitamente alla natura dispositiva dell'azione, giustificano pienamente la compensazione integrale delle spese processuali, in linea con il favor per la definizione bonaria delle controversie e il contenimento della litigiosità.

Sentenza completa

N. 00137/2013
REG.RIC.

N. 00120/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00137/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 137 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Nicoletta Montagner, rappresentata e difesa dagli avv. Attilio Carta e Stefano Tomaselli, con domicilio eletto presso questo T.r.g.a. in Trento, via Calepina 50;

contro

Provincia autonoma di Trento, in persona del Presidente pro tempore della Giunta provinciale, rappresentata e difesa dagli avv.ti Nicolò Pedrazzoli, Lucia Bobbio e Marialuisa Cattoni, con domicilio eletto presso l’Avvocatura della P.A.T. in Trento, p.zza Dante 15;

nei confronti di

Francesco Foletti e Vincenzo Antonio Castiglione, non costituiti in giudizio;

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