Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 7601 del 22 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:7601PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309 del 1990 richiede, oltre all'accordo criminoso fra i partecipi, la prova di una struttura organizzativa stabile e di un programma criminoso indeterminato, elementi che non possono desumersi dalla mera commissione di singoli reati-fine, anche se ravvicinati nel tempo, in assenza di ulteriori elementi che dimostrino la tendenziale permanenza e la continuità del vincolo associativo. La brevità del periodo di operatività del presunto gruppo criminale e la mancanza di una struttura organizzativa idonea a realizzare in modo duraturo il programma illecito possono deporre per la configurabilità di un mero concorso di persone nel reato, ai sensi dell'art. 110 c.p., piuttosto che per l'esistenza di un'associazione criminale. Inoltre, la partecipazione di un soggetto a singoli episodi criminosi, anche se connotati da una certa complessità organizzativa, non è di per sé sufficiente a dimostrarne l'appartenenza all'associazione, essendo necessario accertare la sussistenza di un effettivo vincolo associativo, caratterizzato dalla condivisione del programma criminoso e dalla disponibilità del partecipante a contribuire in modo duraturo alla realizzazione degli scopi illeciti del sodalizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DOVERE Salvatore - Presidente

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

Dott. CIRESE Marina - rel. Consigliere

Dott. ANTEZZA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/12/2019 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALESSANDRO RANALDI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore LUIGI ORSI che ha concluso chiedendo l'inammissib…

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